I contenuti del Centro Studi sono curati da Stefano e Renata Garofano
2023 - 2025 © Centro Studi Severino Garofano - Privacy Policy - centrostudi@severinogarofano.it
PUGLIA: produzione vino e superfici
(ISTAT,AGEA 2024)
Secondo i recenti dati ISTAT, elaborati da inumeridelvino.it, e AGEA riferiti al 2024 la Puglia si conferma tra le prime tre regioni italiane per quantità di produzione di vino e la prima per la produzione di vino rosso. Questo evidenzia il ruolo significativo della regione nel settore vinicolo nazionale, in particolare per quanto riguarda i vini rossi.
I dati pubblicati da AGEA sulla produzione 2024 mostrano una produzione inferiore rispetto a ISTAT, con un volume di 7.604.721,27 ettolitri.
La produzione di vino in Puglia nel 2024 ha mostrato una forte ripresa, registrando un aumento del 17% rispetto al 2023 (dati ISTAT), fortemente ridotta dall'inusuale attacco di peronospora. Nonostante questo notevole incremento, la produzione del 2024 rimane inferiore rispetto alla media storica della regione, che si attesta intorno agli 8.6 milioni di ettolitri.
Un calo provvidenziale considerando il momento di crisi del settore. Rimangono però ancora alte le giacenze nelle cantine pugliesi: al 31 maggio 2025, la Puglia detiene 4.647.935 ettolitri di vino. Questa cifra la posiziona tra le regioni con le maggiori giacenze, immediatamente dopo Veneto, Toscana ed Emilia-Romagna (Cantina Italia, maggio 2025).
Interessante la variazione negli anni delle produzioni, incoraggiante la diminuzione dei vini generici e l’incremento delle produzioni a IGP. Stabili ma ridotte le DOC pugliesi.
La Puglia si conferma una regione a prevalenza di vini rossi.
Un’analisi storica delle tipologie prodotte evidenzia il cambio di rotta della Puglia negli ultimi anni: più identità e meno vini generici. La crescita della categoria IGT (rappresentano il 36,5% della produzione totale) è avvenuta a discapito dei vini da tavola, che scendono dal 70% circa agli attuali 57,9%. Stabili le DOP, che continuano a rappresentare appena il 5,6% della produzione regionale.
Una regione che produce in maggioranza vini rossi (60,2%), ma di questi solo il 40,2% a DOP/IGP. Buona la produzione di vini bianchi (in crescita), ma anche questi in prevalenza vini generici (31%): solo l’8,2% è destinato a vini DOP/IGP.
Guardando le superfici a vite, la superficie vitata complessiva della Puglia è stimata a 93.100 ettari, praticamente stabile negli ultimi anni. Domina Foggia con 28.070 ettari, poi Taranto 22.750, Barletta-Andria-Trani 15.220, Brindisi 11.000, Lecce 8.500, Bari 7.580.
Preoccupa la diminuzione sostanziale della provincia di Lecce, evidenziando uno spostamento della coltura verso zone più a nord. I dati evidenziano un -14% rispetto all’anno prima, unica provincia con un orientamento in continua flessione.
Un dato che non può stupire se incrociato con le rese medie, i prezzi delle uve e il valore fondiario dei vigneti ben al di sotto delle medie regionali. Una sofferenza territoriale che non può essere sottovalutata.
L’articolo completo di tabelle e grafici con un’analisi dettagliata dei dati ISTAT lo si può leggere al link https://www.inumeridelvino.it/2025/06/puglia-produzione-di-vino-e-superfici-vitate-2024-dati-istat.html
(Si ringrazia Marco Baccaglio per la disponibilità a riportare su questo sito i dati pubblicati su inumeridelvino.it)
Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit, sed do eiusmod tempor incididunt ut labore et dolore magna aliqua.