I contenuti del Centro Studi sono curati da Stefano e Renata Garofano
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Nel 1987 Severino Garofano dà alle stampe un agile volumetto che raccoglie tutte le denominazioni pugliesi, una guida al vino e ai suoi termini, un'approfondimento sulla cucina del territorio.
Stampato in poco meno di mille copie, esaurisce presto la sua disponibilità, richiedendo una ristampa che purtroppo non si riuscirà a fare. La sua grande diffusione tra gli appassionati oltrepassa i confini, vedendo una traduzione in danese, all'inizio degli anni '90 ad opera di Carlo Merolli, importatore di vini italiani a Copenaghen.
Bere Puglia
Galatina, 1987
pagg. 144
"Il vino compie il miracolo di rifare dell'uomo quello che non avrebbe mai dovuto cessare di essere: l'amico dell'uomo." (R. Engel)
Questo elegante volumetto, frutto del lavoro paziente e rigoroso di uno dei maggiori esperti in campo viticolo ed enologico della Puglia, rappresenta il migliore biglietto da visita per una regione che vanta un primato nell'area mediterranea difficilmente eguagliabile.
A fronte di questa peculiarità si deve lamentare una scarsa conoscenza da parte del grande pubblico per i prodotti dell'enologia pugliese, nelle loro intrinseche caratteristiche, non solo fuori dalla nostra regione, ma anche fra coloro che vivono ed operano in Puglia.
Questo libro concorre a colmare questa lacuna e far risaltare l’importanza economica e sociale che la vitivinicoltura assume sul nostro territorio.
C'è da sconfiggere, poi, pregiudizio e prevenzione nei confronti del vino, qualche volta alimentate da scarsa informazione sul giusto ruolo che la bevanda assolve nella nostra alimentazione.
Ed a questo riguardo non v'è dubbio che il ruolo del vino oggi è cambiato rispetto ad un passato anche non molto lontano; ed in sintonia con questo, è cambiato anche il modo di preparare e presentare il vino: una bevanda che si integra perfettamente nella moderna alimentazione, come i numerosi convegni e dibattiti
sull'argomento hanno dimostrato.
La vasta gamma di vini moderni, giovani, brillanti, moderatamente alcolici, che viene qui presentata, offre la controprova di una permanente validità della vitivinicoltura pugliese, la quale si muove nel solco di una tradizione millenaria che ha accompagnato lo sviluppo della società e ne ha scandito l'evoluzione economica e culturale e gli stessi modi di vivere.
Sul substrato di queste considerazioni e maturato il lavoro dell'Enotecnico Garofano, qui presentato, permeato della competenza e dell'alta professionalità che al tecnico viene ampiamente riconosciuta.
Ed una ulteriore testimonianza è il patrocinio che l'Assessorato all'agricoltura della Regione Puglia ha voluto dare all'iniziativa nell'intento di fornire un utile servizio alla vitivinicoltura pugliese, ma anche una sicura guida ai consumatori di questa nostra genuina ed antica bevanda.
Michele Bellomo (Assessore Regionale all’Agricoltura)
Introduzione
Cosa si intende per denominazione di origine
Puglia, un Mezzogiorno diverso
Le splendide tracce della preistoria
Il suolo
Rosso Canosa
Rosso di Cerignola
San Severo
Salice Salentino
Squinzano
Come si serve e si degusta il vino a tavola
I vini e le vivande
Temperatura di servizio dei vini
Il servizio del vino
Bicchieri
Glossarietto
Aleatico di Puglia
Alezio
Brindisi
Cacc'e mmitte di Lucera
Castel del Monte
Copertino
Gravina
Gioia del Colle
Leverano
Locorotondo
Martina Franca
Matino
Moscato di Trani
Nardò
Orta Nova
Ostuni
Primitivo di Manduria
Rosso Barletta
Il sapore antico della cucina
Le virtù dell'olio di oliva: un alimento ed un condimento tutto naturale
Piccola guida alle specialità regionali
Cantine
Vini da tavola
Classificazione delle varietà di viti
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